Che la tua fragilità
ti renda bello e che
la renda forte il suo sorriso,
si augurarono tutti con fedi diverse,
ballando per loro su un’umida chiazza
di frantumi di vetro, ognuno
con suole più o meno sottili
Che la tua fragilità
ti renda bello e che
la renda forte il suo sorriso,
si augurarono tutti con fedi diverse,
ballando per loro su un’umida chiazza
di frantumi di vetro, ognuno
con suole più o meno sottili
Se è la mia ora, che sia breve,
leggera leggera come un’alba sul mare
che annega
le lacrime
azzurro.